Castelli Sostegno
Campane

Le celle campanarie sono dotate di castelli di sostegno delle campane (incastellature): così vengono denominati i sistemi di travi ed elementi che sorreggono le campane, lasciandole libere di oscillare sul loro asse di rotazione.

I castelli campanari possono essere più o meno antichi, di diversi materiali e tipologie: il legno è stato utilizzato fino agli anni ’50 del Novecento mentre i primi castelli in ferro risalgono all’inizio del secolo scorso.

A prescindere dalle caratteristiche costruttive, i castelli sono generalmente organizzati in telai paralleli che definiscono le campate all’interno delle quali oscillano le campane.

I punti di ancoraggio dei castelli alla muratura dipendono dalla tipologia del telaio: possono essere ancorati direttamente alle strutture murarie verticali della cella, oppure solo alla base della cella al livello del solaio.

In entrambi i casi i punti di contatto trasmettono sia i carichi verticali, sia quelli orizzontali dovuti all’oscillazione delle campane.

Castelli sostegno campane: realizzazione e restauro

La realizzazione di un nuovo castello campanario o il restauro di uno esistente, comporta notevoli difficoltà tecniche che devono essere affrontate con perizia e dovizia di dettaglio per far sì che l’installazione sia ampiamente soddisfacente non solo dal punto di vista dell’affidabilità e della sicurezza ma anche per ciò che riguarda le proprietà foniche ed estetiche.

Ogni castello campanario è un’opera unica che viene realizzata tenendo conto del numero e della dimensione delle campane, del tipo di suono, degli spazi disponibili, nel rispetto di tutti gli elementi architettonici che caratterizzano la cella campanaria e il campanile.

I nuovi castelli sono progettati sulle dimensioni esatte degli spazi utilizzabili all’interno della cella campanaria. Sono generalmente costituiti da strutture spaziali in profili di acciaio completamente autoportanti e svincolati dalle strutture murarie verticali della cella campanaria.

L’inserimento di sistemi ammortizzati antivibranti, in grado di distribuire in maniera ottimale le forze generate dal moto “a distesa” delle campane sui punti di ancoraggio, permette di ridurre le sollecitazioni alle strutture murarie della cella e quindi anche all’intero campanile.

La progettazione di ogni castello viene fatta utilizzando sofisticati sistemi di calcolo strutturale, in grado di valutare preventivamente i comportamenti delle strutture sotto l’azione oscillatoria delle campane.

La nostra officina meccanica attrezzata e certificata, è in grado di realizzare qualsiasi tipo di struttura nel rispetto dei più elevati standard di qualità costruttiva e delle normative vigenti.