Restauro Campane
Simet Campane è specializzata nel restauro campane e di tutti gli apparati che la compongono, come le strutture di sostegno e i ceppi, che possono essere in ferro o in legno, o i battagli. Il tutto per riportare la campana e le sue componenti al loro stato originale, in tutta sicurezza e con la massima efficienza, per qualsiasi tipo di suono.
L’attività di restauro vera e propria è preceduta dallo studio dal punto di vista tecnico e storico della campana, al fine di delineare il percorso più adatto, garantendo il miglior risultato possibile.
Quali sono le attività di restauro più richieste?
Nel corso del tempo le campane possono andare incontro a diverse problematiche. Gli interventi più frequenti riguardano:
- rotazione del punto di battuta;
- la saldatura di crepe;
- riporto di materiale nel punto di battuta;
- chiusura di fori precedentemente eseguiti;
- restauro della corona.
All’attività di restauro vera e propria, se ne associano altre di grande rilievo, tra cui la pulizia e l’accordatura della campana.
La pulizia delle campane è estremamente importante, per proteggere il bronzo dai molteplici agenti inquinanti presenti nell’aria. Tra questi il più comune riguarda l’ossidazione, che può provocare il pericoloso fenomeno della polverizzazione del bronzo.
Simet Campane adotta delle tecniche di pulizia non invasive, che escludono l’utilizzo di sostanze acide o aggressive. Esse permettono di far risplendere la campana come appena fusa, garantendo allo stesso tempo un ottimo risultato dal punto di vista estetico.
Qualora in un concerto di campane, una o più campane risultassero non intonate, si esegue l’accordatura previa dettagliata analisi del concerto, per poi intervenire solo sui punti interessati. In questo modo è possibile riportare l’armonia e la melodia nei suoni del concerto.
La campana è a tutti gli effetti uno strumento musicale e, in quanto tale, dev’essere in accordo con il resto del concerto.
Le campane nel corso del tempo non perdono l’intonazione, pertanto eventuali dissonanze sono da far risalire al momento della realizzazione del concerto o al momento della rifusione di una o più campane.
Una volta accordata e intonata, una campana non necessita di successive accordature.
Accanto al restauro ci occupiamo anche dell’automazione delle campane.
Il materiale con cui vengono costruite le campane è una lega di bronzo, capace di resistere a lungo all’aggressione degli agenti atmosferici, all’usura determinata dal trascorrere del tempo e agli urti del battaglio.
Nonostante ciò, periodicamente è necessario effettuare il restauro campane per ripristinare le loro qualità sonore e per porre rimedio a inevitabili deterioramenti.
Nel corso del tempo le campane possono andare incontro a diverse problematiche. Gli interventi più frequenti riguardano:
- la saldatura di crepe sia orizzontali che verticali;
- riporto del materiale nel punto di battuta;
- chiusura di fori precedentemente eseguiti;
- restauro della corona della campana.
All’attività di restauro campane vera e propria, se ne associano altre di grande rilievo: la pulizia e l’accordatura della campana.
Nonostante ciò, periodicamente è necessario intervenire per ripristinare le qualità sonore delle campane e per porre rimedio a inevitabili deterioramenti.
La pulizia delle campane è estremamente importante, per proteggere il bronzo dai molteplici agenti inquinanti presenti nell’aria, che possono dare origine a seri problemi.
L’ossidazione, il deterioramento della patina nobile che ricopre le campane, può provocare il pericoloso fenomeno della polverizzazione del bronzo.
Nel caso di sfogliatura della campana procediamo con l’applicazione di uno specifico prodotto, che ne garantisce la durata e la conservazione della lucentezza nel tempo.
Simet Campane adotta delle tecniche di pulizia non invasive, che escludono l’utilizzo di sostanze acide o aggressive. Esse permettono di far risplendere la campana come appena fusa, garantendo allo stesso tempo un ottimo risultato dal punto di vista tecnico ed estetico.
Qualora, in un concerto di campane, un elemento non risultasse in sintonia e non intonato con le altre, ne effettuiamo l’accordatura, dopo un’attenta analisi della campana stessa. In questo modo è possibile riportare l’armonia nei suoni del coro.
La campana è, a tutti gli effetti, uno strumento musicale e, in quanto tale, dev’essere in sintonia con il resto del coro.
Cosa può generare un concerto di campane stonato?
Le campane nel corso del tempo non perdono l’accordatura, pertanto eventuali dissonanze sono da far risalire al momento della realizzazione del complesso.
Molte volte ciò accade perché il costruttore che ha eseguito l’opera non possedeva la necessaria competenza o quando nel coro originario vengono inserite rifusioni di campane non adatte.
Ciò significa inoltre che, una volta “corretta” e riportata alla giusta intonazione, una campana non necessita di successive accordature.